Upgrade del computer?
La vecchia idea dell’upgrade del proprio computer per aumentarne le prestazioni è ormai abbastanza superata. Rispetto a qualche anno fa quando la tecnologia cambiava ad intervalli di tempo più lunghi ed era quindi pensabile mantenere una base sulla quale implementare qualche miglioramento, oggi la velocità delle trasformazioni è tale che materiale di recente produzione diviene superato in breve tempo e quindi se non incompatibile almeno non fruibile per le sue effettive potenzialità. Il famoso “collo di bottiglia”. Ieri un amico mi ha informato della sua idea di cambiare la scheda madre mantenendo i vecchi dischi IDE sul nuovo hardware. Ecco un esempio di ciò che intendo. La nuova scheda madre progettata per lavorare con dischi di nuova generazione e quindi in grado di fornire performances superiori verrebbe strozzata dall’uso di un componente(l’hard disk in questo caso) che lavora a velocità di qualche anno fa. Il carburatore di una 126 su un motore Bmw! Tutto il lavoro di trasferimento dati tra disco e buffers della scheda madre subisce il “collo di bottiglia” dato dal disco IDE di tecnologia superata. Ogni componente del computer interagisce con gli altri in termini di trasferimento dati e relativa velocità. Se solo uno di questi viene a rallentarne il flusso ecco che l’hardware seppur nuovo rende in misura decisamente ridotta rispetto alle sue potenzialità. In conclusione: tranne che per alcune parti il mio consiglio è di cambiare sempre tutte le parti del proprio computer perché l’investimento effettuato dia i risultati sperati.